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25/07/2012

Taicang: in attesa dell'inizio
In attesa che il Campionato inizi per davvero - stasera ci sarà la Cerimonia di Apertura - e prima di puntare, come promesso, il riflettore sui nostri giovani alfieri è doverosa qualche considerazione generale.
    Qui in Cina tutte e 3 le nostre rappresentative godono del ruolo di outsider.
    Agli Juniors, vicecampioni europei in carica, il ruolo di outsider va un pò stretto ma questo non esaltante pronostico li sta, invece, motivando a mille.
    La nostra nazionale Juniors è, oggettivamente, meno forte rispetto agli Europei di Albena dello scorso anno: mancano Agustin Madala – innegabilmente un Asso-assoluto nonchè arterfice primo dell’argento in quel di Romania – Riccardo Locatelli e Riccardo Rubino (entrambi validi giocatori e buoni partner). I loro sostituti sono bravi, seri e preparati ma la responsabilità pesa: speriamo riescano a sopportarla.
    Altrettanto, se non maggiore, gravame psicologico lo devono sopportare i 2 “grandi vecchi” del gruppo – Giuseppe Delle Cave e Massimiliano di Franco – forti della loro pluriennale esperienza internazionale e di notevole carisma sui compagni.
    Ad onor del vero anche la fortissima Israele dell’ultimo lustro ha perso parecchi pezzi – uscita di 3 giocatori per motivi anagrafici – ma presenta pur sempre uno squadrone; sulle 2 squadre USA non si sa granchè ma non ci vuole un indovino per predire che saranno entrambe molto competitive; Bulgaria e Olanda sono, come sempre, avversarie forti ed ostiche; la Francia sembra non aver ancora digerito appieno il ricambio generazionale degli ultimi anni; sulle compagini degli altri continenti le informazioni sono scarse (l’Australia ha una buona coppia, il Giappone da anni sta lavorando con impegno sulla nazionale giovanile, il Canada e il Pakistan sono delle incognite); ..... e poi c’è la Cina!
    L’accesso alle fase finale di certo non sarà una passeggiata e per proseguire il cammino la prestazione dovrà essere impeccabile.

    Alle ragazze essere considerate una squadra papabile, anche se di seconda fascia, piace: sono ottimiste e determinatissime perchè conscie delle proprie capacità e possibilità.
    Il bronzo sfuggito loro per un soffio ad Albena le ha maturate e motivate al massimo e la convinzione di poter essere in lizza per un podio dà sempre la giusta carica.
    Nelle Girls la Polonia è la grandissima favorita, temibilissime sono la Svezia, gli USA e l’Olanda, toste assai la Francia e la Cina, delle altre nazioni in lizza non si conosce molto ma non dovrebbero essere inaffondabili.
    L’obiettivo è arrivare ai quarti ma una performance di alto livello da parte di tutte 6 ci potrebbe portare veramente in alto.

    Agli Youngsters, invece, non essere presi troppo in considerazione dai bookmakers non dispiace, anzi. Potranno, infatti, giocare tranquilli e sereni, forti e consapevoli della loro crescita tecnica che in quest’ultimo periodo si è convincentemente fatta notare. Potranno “sparare bordate” come piace a loro ma, ne siamo convinti, avranno sempre un occhio puntato alla parte alta della classifica.
    Dai “piccoli” ci si può aspettare di tutto.

    Di che pasta sono fatte le nostre squadre e i nostri giocatori lo vedremo presto, mancano poche ore al via: di certo soffriremo tifando forte forte per tutti loro.


    P.S. A completamento dell’informazione sulla formula di gara sommariamente anticipata ieri: dopo il “round robin” (16 smazzate contro tutte le altre) le prime 8 compagini in classifica delle Categorie Juniors e Youngsters si incontreranno, il 1° Agosto, nei quarti di finale a KO e, a seguire, semifinali e finale; nelle Girls si qualificheranno solamente le prime 4 che accederanno direttamente alle semifinali del 2 Agosto.

    Paolo Clair